martedì 29 settembre 2015

Utopia, seconda stagione - recensione

recensione
Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Forse ricorderete la recensione della prima stagione di Utopia, serie televisiva inglese del 2013 in 6 puntate. La trovate qui. Vi invito a rileggerla, tanto è corta e così vi fate un'idea.

Della trama della seconda stagione non vi dico niente, perché sarebbe uno spoiler enorme se non aveste visto la prima. Sappiate che continua esattamente da dove è finita la stagione precedente.

Da segnalare la prima puntata, ambientata in parte in Italia e con numerosi riferimenti agli oscuri eventi degli anni '70, come la vicenda di Aldo Moro.

Come nella prima stagione, qui si ripetono gli elogi per tutto l'aspetto legato alla regia, all'uso dei colori lividi e vivaci, alla scelta delle musiche, alla recitazione degli attori che riescono a dare agli assassini quell'aura surreale che li rende totalmente inumani.

martedì 22 settembre 2015

Immortalità online: perché la morte non è una buona scusa per smettere di postare gattini su internet.

immortalità onlineSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Vi ricordate che qui vi ho parlato della seconda stagione del telefilm Black Mirror?
E vi ricordate il primo episodio, Torna da me, dove lo sviluppo della tecnologia ha permesso lo sviluppo di un programma che simula la personalità dei defunti deducendola dalla loro attività online, permettendo quindi di chattare con il defunto stesso come se fosse ancora vivo?

Ecco, pare che non sia più fantascienza.

Ecco dunque Eter9, al quale vi potete allegramente iscrivere qui.
Che poi allegramente neanche tanto, se pensate che vi servirà solo dopo morti...

martedì 15 settembre 2015

Shin Megami Tensei: Devil Survivor, recensione (Nintendo DS)

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Forse ricorderete che in questo articolo ho parlato (bene) del gioco di ruolo giapponese per Nintendo DS The world ends with you, lodando l'ambientazione e molte scelte di design oltre che la profondità dei temi trattati.
Ora però gioco al più vecchio Shin Megami Tensei: Devil survivor, sempre per Nintendo DS, e noto le numerose somiglianze tra i due.

Innanzitutto l'ambientazione urbana (Tokio) ai giorni nostri; l'utilizzo di uno apparato elettronico (un Nintendo DS in Devil Survivor, un cellulare in The World ecc.) come strumento da utilizzare costantemente e sul quale ricevere mail dai misteriosi personaggi che decidono tutto da dietro le quinte; il protagonista che vede cose sospese sulla testa delle persone che gli altri non vedono; il conto alla rovescia prima della morte (che qui è una di quelle cose sospese, mentre in The World... era tatuato su una mano); e addirittura il personaggio principale in entrambi i casi porta sempre delle grosse cuffie per ascoltare la musica.
Dal che si può dedurre che The world ends with you è, quantomeno, fortemente debitore nei confronti di Devil Survivor.

martedì 8 settembre 2015

Diaspora, di Greg Egan - recensione



Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Per la prima volta affronto un libro di Greg Egan, avversario tosto, non c'è che dire.

In Diaspora Greg Egan ci descrive una società di un futuro remoto in cui gli umani hanno rinunciato alla carne per trasferire le loro coscienze in una città virtuali. Non si tratta di umani connessi in stile Matrix, questi non hanno proprio un corpo fisico, nascono già direttamente in forma di dati ultracomplessi.
Ovviamente i nuovi umani hanno accesso a conoscenze quasi infinite e hanno una capacità di manipolare l'ambiente intorno a loro e il loro stesso corpo a piacere.
Le città virtuali hanno le sedi fisiche dove la simulazione gira sparse per tutto il mondo, e quella dove diimora l'essenza del protagonista Yatima ha sede in Italia, sembra nel Lazio, vicino a una città chiamata Atlanta e fondata seicento anni prima da emigrati da Torino. Ad Atllanta, così come nel resto del mondo fuori dalle Polis, le città virtuali, vivono quelli che hanno preferito la fisicità Esistono i carnei, che non hanno rinunciato al loro corpo fisico ma usano l'ingegneria genetica per potenziarlo e migliorarlo, e gli statici, che sono attaccati alle tradizioni.

martedì 1 settembre 2015

IAN - Intelligenza Artificiale Neuromeccanica

Salve a tutti, è Il Moro che vi parla!

IAN - Intelligenza Artificiale Neuromeccanica è un fumetto francese per i testi di Fabien Vehlmann e i disegni di Ralph Meyer, pubblicato in Italia  da GP Publishing nel 2012.
L'edizione italiana è in formato bonellide, sono due albi nei quali sono raccolti i quattro volumi che costituivano la miniserie originale.
Come d'uopo nel fumetto d'oltralpe, gli albi originali erano lussuosi volumi cartonati, enormi e allo stesso tempo con poche pagine, a colori e con prezzi esorbitanti.
Ridurre un fumetto del genere in versione bonellide è, come dice la parola: una riduzione: non solo sono spariti i colori, ma la dimensione minore delle pagine fa sì che le tavole siano fitte fitte e le scritte piccole. Bisogna aguzzare un po' la vista, e sicuramente il piacere della lettura un po' si perde. Ne guadagna comunque il portafogli: non voglio nemmeno immaginare il prezzo dell'edizione originale. Capace che ti partivano 50 euro.

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