martedì 14 luglio 2015

Terminator Genisys, recensione

recensioneSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Terminator è, bene o male, parte della mia vita. Sono uno di quei ragazzini che è rimasto terrorizzato dallo spaventoso, inarrestabile cyborg assassino alla ricerca di Sarah Connor. E i miei mi hanno portato al cinema per vedere il secondo, un film d'azione con effetti speciali mai visti, uno spettacolo adrenalinico irripetibile, anni avanti per quei tempi.
D'altronde c'è un motivo se la parola "Terminator" è entrata nell'uso comune.
Il terzo episodio non esiste. Se tutti smettiamo di parlarne, allora non esiste.

Terminator Salvation, francamente, mi era piaciuto. Non un capolavoro, ma lo trovavo la naturale evoluzione della serie. Certo, avrebbe potuto essere realizzato meglio, ma l'idea era quella giusta, perché non cercava di ripetere i successi del passato ma esplorava una strada (più o meno) nuova. E mi è davvero dispiaciuto che non si sia deciso di continuare da lì. Invece è stato allegramente ignorato (anche perché dopo Salvation i diritti sono andati a ramengo, come spiegato nel dettaglio qui), e si è deciso di tornare, letteralmente, alle origini.


C'è di nuovo Kile Reese, che va indietro nel tempo nel 1984, dove un Terminator anziano sfida quello che ci aveva fatto tanta paura nel primo film. Seguono botte, inseguimenti, esplosioni e viaggi nel tempo.

Ora, dopo aver letto varie recensioni in giro per la rete, pensavo peggio.
Il film risulta carino, diciamo che soffre tanto anche del confronto con gli illustri progenitori (confronto che Salvation, furbescamente e giustamente, evitava).
Certo, non poteva essere all'alltezza dei primi due, usciti in un momento storico ben diverso. Il primo quasi un horror, il secondo il pioniere di quei film di fantascienza e d'azione che al giorno d'oggi spuntano come funghi. All'epoca erano cose mai viste, oggi di film con inseguimenti, esplosioni e robot assassini ne abbiamo visti talmente tanti che non ci fanno più  nè caldo né freddo.

Kyle Reese - Terminator (Michael Biehn)

Terminator
Kyle Reese - Terminator: The Sarah Connor Chronicles (Jonathan Jackson)


Anton Yelchin
Kyle Reese - Terminator Salvation (Anton Yenchin)

Terminator
Kyle Reese - Terminator Genisys (Jay Courtney)


Un'altra mossa azzeccata di Salvation era non cercare di mettere in campo un nuovo modello. Il T-800 e il T-1000 rimangono a tutt'oggi due tra i più bei cattivi del cinema di questo genere. Qualsiasi tentativo di superarli ha alte probabilità di generare solo figure di tolla, e infatti il nuovo T-qualcosa (su internet ho trovato la definizione T-3000, ma non mi sembra l'abbiano detto nel film) pur non essendo demenziale come la tizia del terzo (basta parlare di quel film!) non è sicuramente qualcuno che rimarrà nella memoria.

Linda Hamilton
Sarah Connor - Terminator 2 (Linda Hamilton)

Lena Headey
Sarah Connor - Terminator: The Sarah Connor Chronicles (Lena Headey)

Emilia Clarke
Sarah Connor - Terminator Genisys (Emilia Clarke)
Cosa c'è che non va in una storia che poteva anche risultare abbastanza interessante (sebbene, come forse ho già detto, avrei preferito un seguito di Salvation)? Innanzitutto che interessante non significa bella e appassionante, ma solo "buona", senza particolari guizzi, con evoluzioni anche parecchio prevedibili.
Non andiamo a esplorare troppo a fondo la logica dei viaggi nel tempo, che si troverebbero solo buchi. Ma questo succede con tutti i film della saga.
E poi c'è da criticare fermamente la scelta degli attori.
I due che fanno Kile Reese e Sarah Connor, oltre a recitare male, risultando in qualche modo soprannaturale meno espressivi del T-800, non  hanno il giusto aspetto.
Lei, Emilia Clarke, ha un faccino un po' troppo pulito e aggraziato, da adolescente, per interpretare un'assassina spaccaculi. Niente a che vedere con le altre interpreti di Sarah Connor, Linda Hamilton e Lena Headey.
Lui, Jay Courtney, invece del mingherlino del primo film (fatto che accentuava il contrasto con il colossale Terminator, senza contare l'aria sperduta da viaggiatore del tempo che si trova in un mondo che non conosce) si è trasformato in un palestrato alto come una pertica che ha poco da invidiare allo stesso Schwarzenegger.
E anche l'interprete di John Connor, Jason Clarke, pur essendo un po' più bravo a recitare degli altri due ha la faccia da uomo d'affari piuttosto che da invincibile leader e guerriero del futuro, e sicuramente non è nemmeno da mettere vicino a Christian Bale (avessero richiamato Bale e la Headey a ricoprire i ruoli che erano già stati loro sarebbe stata un'altra cosa).
E, già che ci siamo, complimenti per lo spoiler nel trailer e nella locandina. Bravi.

Michael Edward
John Connor - Terminator 2 (Michael Edward)

Edward Furlong
John Connor - Terminator 2 (Edward Furlong)

Nick Stahl
John Connor - Terminator 3 (Nick Stahl... ma tranquilli, non esiste)

Thomas Dekker
John Connor - The Sarah Connor Cronichles (Thomas Dekker)

Christian Bale
John Connor - Terminator Salvation (Christian Bale)

Jason Clarke
John Connor - Terminator Genisys (Jason Clarke)
Un tentativo di attualizzazione, con la solita critica al fatto che abbiamo sempre tutti un cellulare in mano  risulta un po' forzato, ma mai come risultano forzate le battutine e le piccole gag che ormai ci devono essere sempre. Sì, c'erano anche nel secondo, ma lì in non sembravano inserite a martellate nella sceneggiatura.

Un plauso per lo spaventoso effetto speciale che ci mostra Schwazy da giovane. Se non avessi saputo che non era vero non l'avrei mai detto. Hanno preso un culturista con un fisico simile, aggiustato poi anch'esso al computer, e gli hanno montato la faccia di Schwarzy ricostruita da vecchio materiale. Il risultato è pazzesco.

E certo che nel 2017, come ha detto l'amico Davide all'uscita dal cinema, gli elicotteri saranno manovrabili come biciclette.


Terminator Genisys
Lui invece, tanto per essere bastian contrario, è sempre lo stesso attore che interpreta personaggi diversi! XD
Insomma, un film che con qualche accorgimento avrebbe potuto essere migliore, ma che comunque mai e poi mai avrebbe potuto raggiungere i livelli del secondo film della saga (considero, come già  detto, il primo più virato verso l'horror che verso l'azione, oltre ad essere stato un prodotto con budget ridotto, e quindi non è  giusto metterlo a confronto con quello). Penso che al giorno d'oggi sia impossibile. I tempi sono cambiati, e quello che era un film all'avanguardia, che riusciva a sfruttare in modo magistrale le nuove tecnologie, non può più essere replicato ora che tutti hanno accesso, a prezzo molto minore, a effetti speciali e visivi della qualità che vediamo tutti i giorni al cinema. Troppi film di questo tipo abbiamo visto negli anni per farci ancora impressionare.
Per carità, bel tentativo.
Ma Salvation era meglio.

Un'ultima cosa sotto spoiler:

Il Moro

5 commenti:

  1. Lo vedrò quando uscirà in videoteca, ma per ora mi sento vicino a quanto scrivi ;-)

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  2. Dopo "Alien", "Terminator" é il film di fantascienza che più ho amato da adolescente.
    Dopo le brutture del capitolo III e Salvation (nonostante la presenza di Bale, sembrava troppo Transformer) aspettavo con ansia qualcosa di nuovo. Non l'ho ancora visto, perciò non posso giudicare la regia, ma l'idea di un paradosso temporale m'intriga... ovviamente si aprirà, come per il nuovo Star Trek, un universo parallelo che nulla a che vedere col precedente.
    Sì, scelta degli attori lascia a desiderare. Adoravo Lena Headey nel telefilm e questa ragazzina... vabbè, avrà avuto degli sponsor.
    Devo ammettere che nessun attore che ha interpretato John mi è mai piaciuto anche se sono affezionato al primo.
    Gli effetti speciali sono ormai a ben mercato... difficile stupire solo con loro, ma m'incuriosisce il duello tra i due Swarzy.
    Penso proprio che lo andrò a vedere.


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    Risposte
    1. Il duello tra i due Schwarzy è bestiale per come è stato ricostruito lui da giovane. Se non sapessi che non è vero non lo diresti MAI!
      Peccato duri molto poco, ma credo che un effetto speciale del genere abbia un costo troppo elevato per mantenerlo a lungo...
      Il Moro

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  3. Sono d'accordo con te, non sarà un capolavoro ma si lascia guardare. Anche se le critiche lo facevano pensare peggio. Sostanzialmente è il primo terminator con una diversa allocazione temporale, con tutti i pregi e i difetti del caso. Tutta la baracca si regge sulle "vecchie ma non obsolete" spalle di Arnold Schwarzenegger, che con il suo carisma riesce a mettere in ombra le pecche del film. Troppe, spero che i prossimi film riescano a metterci una pezza (spuntano troppi terminator in questo film, per alcuni di essi non si riesce a capire il nesso della loro presenza del film). Il resto della squadra è li per fare numero. Jay Courtney, poi è un Kyle Reese veramente pessimo, sai già dal primo sguardo che sarà il cattivo di turno.

    Per quanto riguarda i teminator non credo che Kye Reese rientri in tale categoria. Credo si avvicini più ad un cyborg che a un robot. Rimane il fatto che come carisma non valga granché.

    L'idea di rendere Skynet un sistema operativo non è male, ma è poco o nulla sfruttata. Un vero peccato.

    Sono rimasto dispiaciuto pure io per la presenza mal sfruttata di Matt Smith, ma forse essendo un personaggio iconico hanno pensato che bastasse la sua presenza in scena.

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    Risposte
    1. Aspetta, forse hai fatto un po' di confusione... non è Reese il cattivo, è (SPOILER... che poi lo si vede nel trailer e nella locandina, quindi spoiler proprio non è) John Connor...
      Essendo un cyborg un organismo composto in parte da tessuti biologici in parte artificiali, l'unico cyborg in questo film in teoria è il T-800 che ha pelle umana, mentre il T-1000 è fatto di metallo liquido, e il T-3000 ha visto tutte le sue cellule sostituite una per una, se non ricordo male, divenendo totalmente artificiale.
      Lo spreco di Matt Smith è un'altra delle cavolate di cui è costellato il film...
      Il Moro

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