martedì 9 maggio 2017

Valérian e Laureline agenti spazio-temporali

Valerian e Laureline agenti spazio-temporaliSalve a tutti, Il Moro che vi parla!

E' prevista per settembre l'uscita del film Valerian e la città dei mille pianeti, il nuovo film di fantascienza di Luc Besson. Forse non sapete che il film è tratto da un famoso fumetto francese, Valérian et Laureline, noto in Italia con il titolo di Valérian e Laureline agenti spazio-temporali, scritto da Pierre Christine e disegnato da Jean-Claude Mézières.
Pubblicato in modo sporadico dal 1967 al 2010, è stato anche tradotto in italiano.

La storia editoriale italiana di Valerian e Laureline è a dir poco confusa, con almeno tre o quattro diverse case editrici che si sono succedute nella pubblicazione senza nemmeno tenere granché conto dell'ordine corretto degli episodi.
Sono usciti dapprima una manciata di storie brevi da sedici pagine, nelle quali Valerian, che all'epoca in Italia veniva chiamato Valex, non conosceva ancora Laureline, che nei primi numeri in Italia veniva chiamata Loretta. La serie vera e propria, con i classici volumi da 46 pagine tipici dei formati francesi, comincia proprio con l'incontro con Laureline.

Valerian e Laureline agenti spazio-temporali

Questo il mondo dove si muovono Valerian e Laureline: un lontano futuro nel quale è stato scoperto il segreto dello spostamento istantaneo nello spazio e nel tempo. La maggior parte dell'umanità vive un'indolente età dell'oro, immersa in sogni artificiali, mentre un apposito corpo in parte militare e in parte scientifico sorveglia la continuità spaziotemporale e mantiene la pace nella porzione di spazio controllata dai terrestri. I membri di questo corpo, come appunto Valerian e Laureline, si muovono con le loro navi nello spazio e nel tempo, né più e né meno che come il Tardis del Doctor Who.

Valerian e Laureline agenti spazio-temporali

Sono le avventure spaziali della fantascienza della golden age, azione sfrenata e rocambolesca, eroi in grado di affrontare qualsiasi situazione con il sorriso sulle labbra e personaggi secondari che sono parodie di aspetti della società, ambientazioni esotiche e barocche nelle quali il futuro si mescola con il passato.
Avventure senza tempo, che si leggono con sulle labbra gli stessi sorrisi dei due eroici e scavezzacolli protagonisti.
I più attenti potranno trovare echi dell'ambientazione delle avventure degli agenti spazio-temporali in molte opere successive, tipo Guerre Stellari, per dirne uno... Il design del Millenium Falcon e di alcune altre astronavi, la scena dove Luke cade nell'abisso e rimane appeso a un'antenna sotto la città tra le nuvole, Han Solo bloccato nella carbonite, il design del costume da schiava della principessa Leila, il mercante che teneva Anakin e sua madre come schiavi in La minaccia fantasma, l'idea di un esercito formato da cloni, il personaggio di Darth Vader, quello di Tarkin (beh, questo credo sia un caso), e soprattutto in generale le mille razze aliene diversissime d'aspetto ma che convivono e comunicano senza problemi, e l'idea di una saga di avventure spaziali più vicine al fantasy che alla fantascienza, con azione rocambolesca e protagonisti brillanti, con una donna forte che rifiuta il ruolo passivo da donzella in pericolo... tutta roba che arriva da Valérian.

Valerian Star Wars Comparision
valerian2
Valerian Star Wars Comparision
Valerian Star Wars Comparision
Valerian Star Wars Comparision
Valerian Star Wars Comparision
Valerian Star Wars Comparision
Valerian Star Wars Comparision

expo_starwars
Però l'hanno presa sul ridere.
La saga ebbe nel 2007 anche una riduzione a cartoni animati di produzione franco-giapponese, una quarantina di episodi da 26 minuti.

Valerian e Laureline agenti spazio-temporali

Luc Besson porterà al cinema la saga con il più semplice titolo di Valerian, ma già in passato si era servito al piatto di questa saga con alcune idee riutilizzate per Il quinto elemento (al quale aveva partecipato anche Mézières come concept artist), uno dei miei film di fantascienza preferiti di sempre. Basta guardare l'aspetto barocco delle città, degli alieni, dei veicoli e dei vestiti.

Come sarà? A me la serie è piaciuta tantissimo, quindi lo attendo con ansia... e una buona probabilità di rimanerne deluso. Nel frattempo, vi lascio con il trailer!



Il Moro

- EDIT -
Qui trovate la mia recensione del film!

8 commenti:

  1. Uau che chicca! Questa sì che è una segnalazione: mi cerco assolutamente il fumetto ;-)

    RispondiElimina
  2. Ho sempre sentito parlare del fumetto, ma non mi è mai capitate l’occasione di leggerlo. Mi sembra proprio un tipo di storia che potrebbe mandarmi in brodo di giuggiole, speriamo che Luc Besson faccia un buon lavoro, è un tamarro ma a quel Francese con brutti capelli voglio bene per le sue antiche glorie, si spera sempre di rivederlo a quei livello. Cheers!

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Eh lo speriamo sì... visto il lavoro fatto con Il Quinto Elemensto si potrebbe ben sperare ma...

      Elimina
  3. Mi sono accorto di conoscerli, senza conoscerli.
    Sai quelle cose che vedi sempre in giro, ma poi non approfondisci? Ecco, questo è il mio rapporto con "Valérian e Laureline"

    RispondiElimina
  4. Visto il film, non letto il fumetto. Film carino ma attori e trama debolucci.

    RispondiElimina

Related Posts Plugin for WordPress, Blogger...
;