venerdì 11 ottobre 2013

Recensione di Gravity, un film non per tutti.

http://pad.mymovies.it/filmclub/2010/09/146/locandina.jpgSalve a tutti, è Il Moro che vi parla!

Alfonso Cuarón, già autore dello splendido I figli degli uomini, scrive, sceneggia, produce e dirige questo Gravity. Visto che in campo si vedono solo due attori, a questo punto sembra che a questo film ci abbiano lavorato davvero in pochi! XD

Gravity ha ben poca trama: un gruppo di astronauti è nello spazio per riparare il telescopio Hubble, e vengono colpiti da uno sciame di detriti spaziali ad alta velocità. E sbadabam, vroaaam, putupum, spatacrash. Ma senza effetti sonori, che siamo nello spazio.

Ma la bellezza di Gravity non è nella trama miserella, ma nella forza pazzesca delle immagini.
Non esito a dire che, visivamente, Gravity è un fottuto capolavoro. Fatevi un regalo e andate a vederlo in un cinema con lo schermo il più grande possibile e in 3D. Sì, proprio quel 3D che io odio con tutto il cuore, perché questo è il primo film dopo Avatar in cui il 3D mostra davvero le sue potenzialità... e, come e più che Avatar, visto a casa perde più di metà del suo valore.


Cuarón ci regala piano sequenza lunghissimi, riprese vertiginose, abissi spaziali immensi in cui è evidente la piccolezza dell'uomo di fronte alla vastità dell'universo. Più volte mi sono ritrovato a stringere i braccioli o mormorare "Oh, mamma..." durante la visione.
Segnalo che le immagini della Terra vista dallo spazio sono reali, prestate al regista dalla NASA.
 
Ottima anche l'interpretazione di Sandra Bullock (il che fa specie, considerando che si tratta pratcamente di una tredicesima scelta). Pensate anche all'allenamento che ha dovuto fare per rinforzare addominali e schiena, visto che era imbragata per il busto e non doveva mostrare sforzi. Non dev'essere stata una passeggiata.
Peccato per alcuni particolari del suo personaggio totalmente inutili ai fini della trama, come i traumi che si porta dietro, che non c'entrano davvero niente.
Il personaggio di George Clooney l'ho trovato, invece, insopportabile in toto. Ne parlavamo giusto l'altro giorno da Hell, fateci un giro per approfondire.


http://www.gannett-cdn.com/-mm-/2b399076c9a184f54165f818fb8fe80e4d477c86/r=x307&c=540x304/local/-/media/USATODAY/USATODAY/2013/10/03/1380822673000-AP-FILM-REVIEW-GRAVITY-58845098.JPG

Un film con due anime, anzi tre.

Non starò ad elencare tutti i problemi relativi alla verosimiglianza di ciò che si vede sullo schermo, se volete cliccate qui per una pagina in italiano che ve ne segnala un po'. Però ricordiamoci che è cinema, e quindi il suo scopo è intrattenere ed emozionare. Se un realismo assoluto non è abbastanza emozionante, allora è giusto piegarlo un po'. L'importante è che rimanga verosimile, non superi cioè il limite della stupidaggine. Ricordate il film Chronicles of Riddick, dove il pelato in questione scende su un pianeta dove di notte la temperatura scende sotto i -300 gradi centigradi? Ecco, quella era una enorme e addirittura offensiva stupidaggine (non devo spiegarvi perché, vero?), oltre che completamente inutile (non bastava dire che arrivava a sfiorare lo zero assoluto, che sarebbe stata una stupidaggine comunque ma magari un po' meno grave?). In Gravity, invece, ho notato una sola mezza stupidaggine:


tutto il resto sono piccolezze ben piegate alle esigenze della storia.

Quindi, ecco la seconda anima del film: i precisini romperanno i marroni. E andate a vedervi i film neorealisti, allora.

http://www.hdmagazine.it/wp-content/uploads/gravity-damn-space-debris.jpg

Ma c'é anche una terza anima, ben rappresentata dalla media dei commenti dei (pochi) altri spettatori presenti in sala, al termine del film. Commenti come "Se andavamo a mangiare una pizza era meglio" o "la prossima volta il film lo scelgo io".

Questo film è fatto per chi cerca una grande resa visiva, per chi ama gli effetti speciali e, forse, anche per chi riesce a immaginare cosa vuol dire sedere sulla sedia del regista. Per quelli che hanno un'idea del lavoro, dello sforzo che c'è dietro a una produzione del genere. Per quelli che si rendono conto della difficoltà insita nel realizzare quelle riprese, che si esaltano nel vedere finalmente un 3D sfruttato a dovere e che hanno la fantasia necessaria per lasciarsi portare nello spazio. Perché serve fantasia per guardare un film, signori. Il gioco è lasciarsi prendere, lasciarsi trasportare nel centro dell'azione.

http://1.bp.blogspot.com/-NDy1gDMFR4w/UijFA6FY13I/AAAAAAAAH8Q/E6_k36sPLYU/s1600/o-GRAVITY-TRAILER-facebook.jpg

Per tutti gli altri, questo film è noioso, ha una trama risibile e personaggi raffazzonati alla meglio.
E non parlo solo degli spettatori che al cinema ci vanno solo per Vin Diesel e Massimo Boldi (a quando un film insieme?).
Parlo in generale di quelli che quando guardano un film non lo valutano solo per la bellezza della messa in scena, ma per quello che la trama e i personaggi riescono a trasmettere. Quelli che danno più importanza alla storia che agli orpelli che la imbellettiscono.

E non c'è un punto di vista che sia più giusto di un altro.

Riassumendo: meraviglioso da vedere al cinema in 3D, se siete in grado di lasciarvi trasportare nell'immensità dello spazio.
Se cercate da un film qualcosa di più o di diverso da una tecnica ai limiti dell'incredibile, se volete una trama in grado di coinvolgervi e personaggi ai quali appassionarvi, allora potete anche risparmiare i soldi.

Rendo l'idea se dico che è come guardare un film porno senza trama, ma con le attrici più belle del mondo? XD

Il Moro

13 commenti:

  1. Ok... a me il 3D da parecchio fastidio perché porto gli occhiali, ergo devo mettere due paia di occhiali per riuscire a vedere sto benedetto film ed esco dalla sala col mal di testa.
    Sarò della vecchia scuola ma a me la fantascienza piace per le storie che racconta, e per quel contenuto scientifico che essa contiene e la rende credibile. Qui mancano entrambi i fattori. E' una pellicola di effetti speciali e punto. E' fantasy perché non c'è nulla di scientifico in questo film. E' ridicolo in molte sue componenti e... l'effetto wow con quei suoi piani sequenza lunghissimi non l'ho avuto perché è tutta roba fatta al computer (e sai che fatica! Fattelo spiegare da chi i film li fa ancora con cineprese e ambientazioni reali). Il fintume si vede lontano un chilometro e no... no mi sono lasciato affascinare perché quando una pellicola si presenta come "rappresentazione dello spazio che ci circonda" mi piacerebbe che così fosse veramente. E invece i due personaggi parevano su una trottola e non in un ambiente "quasi" privo di gravità.
    E grave è il fatto che la capsula cinese, pur cadendo alla deriva verso il nostro pianeta, sia riuscita a "beccare a chiappe larghe" (scusa il francesismo) una finestra di rientro solitamente strettissima per poter raggiungere terra senza bruciare come un marshmallow. E' vero che le capsule russe sono a forma di palla con un peso nel punto giusto per "autostabilizzarsi", mentre le capsule americane hanno sempre dovuto essere manovrate nel dettaglio per rientrare con lo scudo posto nel punto giusto... ma l'angolo di caduta non puoi stabilirlo senza manovre accurate di rientro.
    Per cui... è un bello scatolone di effetti speciali che può essere (eh già) paragonato proprio al Riddick che citi, solo che in quel caso è possibile sorvolare sulle cavolate proprio perché sai che è un action movie ambientato nello spazio. Questo qui, invece, non può godere delle medesime deroghe.

    Per cui... belli gli effetti speciali, ma è tutta roba fatta al computer. Praticamente hanno incollato la faccia di clooney sul casco della sua tuta. Non ha dovuto neppure muovere un dito per recitare. Giusto la Bullock ha dovuto lavorare parecchio.

    Perfetto per una domenica pomeriggio piovosa. Ma moolto lontano dal capolavoro che lo si vuol dipingere!
    Al più presto mi vedo Europa Report... che dicono sia molto più curato sotto gli aspetti che ti dicevo qui sopra! ^^

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    1. Aggiungo un link dove il realismo di Gravity viene "smontato" da un vero Astronauta!

      http://www.astronautinews.it/2013/10/11/l-417-riflessioni-conclusive-su-gravity

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    2. PS.
      La Bullock che va a zonzo nello spazio con l'estintore mi ha ricordato Wally della Pixar! :D

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    3. PPS.
      Della ridicolaggine dei personaggi neppure me ne ero accorto, visto che ben altri dettagli mi facevano storcere il naso!

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    4. Ho visto quel link, ma penso che una certa libertà debba essere concessa per l'intrattenimento. Licenza poetica. Ho capito che i detriti andavano a una velocità tale che non avrebbe dovuto vederli arrivare, ma è anche vero che fatta così la scena è molto più spettacolare.
      Credo che l'importante non sia tanto fare un film che sia assolutamente realistico, quanto che lo spettatore sappia che non lo è. Quindi, ben vengano gli articoli come quello, che ci spiegano gli strafalcioni: almeno non ci caschiamo tutti come pere cotte. E certo che alcune cose potevano essere evitate o modificate in modo da non essere sublimi stronzate, come quella che ho messo sotto spoiler. Diciamo che lo sbaglio forse è stato presentarlo come un film "realistico", quando non lo è. Però è spettacolare.
      No, non ha altri grandi meriti. Ma è comunque dannatamente spettacolare.
      Come ho già detto nell'articolo, è un film che o piace alla follia o si odia altrettanto alla follia. Dipende da ciò a cui si dà più importanza in un film.

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  2. Ho recentemente visto Europa Report (guardalo se non l'hai fatto che merita) e Gravity è in lista. Mi piace l'hard sci-fi ma non sono un maniaco del realismo, basta che non mi si prenda per i fondelli. Quindi cinema eh?

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    1. europa report non solo l'ho visto, ma anche recensito:
      http://storiedabirreria.blogspot.it/2013/08/europa-report.html
      Assolutamente cinema. A casa non vale la pena.

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    2. Mi ero perso il post...
      Allora cinema e 3d

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    3. Eh sì, come dicevo, oltre alla spettacolarità estrema c'è poco. Ci sono film che, se vuoi vederli, DEVI farlo al cinema, e questo è uno. Se vuoi.

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  3. Con tutti i limiti al realismo (quello che ne pensano gli addetti ai lavori l'ho letto) il film è davvero intenso ed emozionante

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    1. Concordo fino a un certo punto. Un paio di stupidaggini eccessive dal punto di vista della "fisica" (eccessive per un film che si presenta come realistico) mi hanno fatto storcere il naso e distrarre dalla vicenda. E i personaggi, secondo me, potevano essere caratterizzati meglio.
      Ma visivamente è bellissimo.
      Il Moro

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  4. Questo è un film che dovrei vedere...
    Ma ogni volta che vado al cinema opto per altro....

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    1. Eh, ma se vuoi vederlo vedilo al cinema. Se no non vale la pena.

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